ELISABETTA SALVATORI
Come gli scambi del treno
Domenica 1 settembre ore 19, Cortile via Pannocchia, Quartiere STAZIONE
E’ la storia di una donna del secolo scorso, nasce in Francia nel 1904, muore nel 1964. Prima atea poi mistica, con la parrocchia che le è sempre stata stretta e una continua ricerca di come vivere la sua spiritualità. Madeleine, figlia unica un pò viziata, ha un infanzia serena, ma poi arriva la guerra intorno la gente ha paura e in casa i genitori litigano. Madeleine è una ragazzina inquieta, sente dentro un ribollire di cose è assetata di vita, di sapere, di libertà. Non crede in Dio, non crede nell’amore e guarda il mondo senza capirlo, solo gli artisti gli stanno cari, solo loro gli sembrano puri e onesti. Poi conosce un ragazzo che la guarda in modo diverso e finalmente si apre all’amore. Durerà poco, lui, senza avvisarla entra in convento diventerà monaco e non si vedranno mai più. E’ da questo dolore che la vita di Madeleine cambia direzione, come gli scambi del treno. Si accorge da subito che sotto quel dolore c’è nascosto un destino diverso da quello che immaginava, un destino di gioia.Dio entra nella vita di Madeleine velocemente, non lo trova in chiesa ma nelle strade, nei volti di tutti, nel lavoro, nel modo di vivere. Sceglie una modalità sua per vivere la spiritualità, va nelle periferie e cerca di portare tenerezza, piccoli gesti capaci di sollevare i pesi della quotidianità.
Diventerà assistente sociale e lavorerà per il Comune di Ivrì fianco a fianco con gli esponenti del partito Comunista francese e ci si troverà benissimo, considera i marxisti dei maestri e la sua fede si rinnova diventa più creativa. Scrive un trattato sulla tenerezza. Pubblica libri, scrive di poesie, riceve premi, scrive per tutta la vita, fino all’ultimo giorno, muore seduta al suo tavolo con la tenna e la sigaretta tra le dita, innamorata della quotidianità carica di mistero.
ore 17.30 - PRESENTAZIONE LIBRO La Casa Popolare di Renzo Pacini
ore 20.30 CENA DI QUARTIERE al Circolo Arci Norfini – Colline (prenotazione obbligatoria)