Direzione artistica Fabrizio Brandi e Emanuele Gamba
Scenari di Quartiere è Il Teatro fuori dal teatro, è il Teatro che va incontro alla gente e in questo si riappropria della sua valenza originaria, è il Teatro che torna nelle strade e nelle piazze per innescare processi di rigenerazione, favorire relazioni, condivisione, pensiero. Il Teatro, soprattutto quando scende in strada, si prende esplicitamente questa missione: la responsabilità di evidenziare le contraddizioni di una comunità e al tempo stesso irradiare un prepotente, irresistibile senso di vita. Scenari di Quartiere è caratterizzato da una scelta precisa di teatro: il teatro di narrazione, che ha in sé la semplicità propria della tradizione orale, come le veglie, “a seggiola”, che nascevano spontaneamente una volta nei quartieri.
È un modo per riscoprire la città, un modo per dare rilievo e importanza ai quartieri della città di Livorno.
È un Festival di Teatro e come tale appartiene agli uomini e alle donne di questa Città, appartiene a Livorno
Scenari e Serenate di Quartiere | Il programma
Tutti i week-end dal 30 agosto al 15 settembre, il teatro di narrazione ritorna nei quartieri della Città di Livorno.
La novità di questa edizione saranno, oltre gli spettacoli di teatro di narrazione, tre serenate in luoghi suggestivi della città.
Teatro e musica si uniscono con l’intento di valorizzare memoria e tradizione popolare.
Tutti gli eventi di Scenari e serenate di Quartiere avranno inizio alle ore 19.00
Gli spettacoli saranno liberi, senza prenotazione e gratuiti
TOUR GRATUITI
OGNI SABATO, prima delle serenateci saranno i tour
con FABRIZIO OTTONE
ORE 18.00
L’iniziativa (gratuita e della durata di 45 minuti) è organizzata dalla Fondazione Goldoni in collaborazione con l’Associazione Quartieri Uniti Livorno
Lenzuolo "QUASI AFA" di Stefano Pilato
Per la nona edizione di Scenari e Serenate di Quartiere l’ artista Stefano Pilato appenderà il suo “lenzuolo”, in ogni quartiere dove andremo, sottolineando l'importanza delle periferie e il valore che esse ricoprono nel tessuto urbana di ogni luogo.
“Sono stato felice di poter usare un’immagine “estiva” che mi porto dietro da tanto: una sagoma di uomo che fuma alla finestra di sera. Subito dopo ho pensato ai gabbiani, tronfi e invadenti presenti ovunque nelle caldi nottate livornesi.”